ADVExpress 24 settembre 2013
Il gruppo Rcs sta rispondendo alle trasformazioni del mercato della comunicazione evolvendo il suo modello identitario e di business. L’azienda si sta progressivamente emancipando dall’etichetta di ‘semplice’ editore, strutturandosi sempre più come una ‘multimedia company’. L’evoluzione multicanale, come precisato da Alceo Rapagna, chief digital officer Rcs, sta portando il Gruppo a muoversi lungo tre direttrici principali. Il primo ambito è quella della completa digitalizzazione dei prodotti editoriali, rendendoli disponibili su tutti i principali device in circolazione. È di ieri la notizia di un ampliamento del portale Quimamme.it con il lancio del canale di commercio elettronico, Quimammeshop.it, che si configura non solo come una vetrina commerciale, ma come un luogo virtuale dove trovare servizi e informazioni, rivolti alle mamme e alle famiglie. Da segnalare, in questo senso, la volontà, confermata da Rapagna, di rivolgersi anche a nuovi target, oltre a quelli tradizionali. La terza direttrice su cui sta operando l’azienda rimanda direttamente all’evoluzione del modello di business, con la definizione di un nuovo posizionamento più articolato, che consiste nell’offrire ai clienti non solo spazi pubblicitari da occupare (dalla classica tabellare cartacea ai banner online), ma una partnership di marketing di tipo completo e integrato. In quest’ottica, sempre più protagonista diventerà, quindi, la divisione Connecto, nata nel 2012 come evoluzione della ormai ex Rcs Direct, e guidata dallo stesso Rapagna, che, come spiegato dal chief digital officer, può contare su un data-base di circa 5 milioni di consumatori profilati, proponendo sul mercato programmi di loyalty e Crm, iniziative di direct marketing, e servizi digitali, dalla realizzazione di siti e app al monitoraggio dei brand online.