ADVExpress 5/11/2014
Radio Rai è un mezzo in movimento, fruito da più device e pubblici differenti, con 80 mln di podcast, un’app che conta 1 mln di download, è leader nel peak time del mattino con oltre il 27% di share, ed è easy to remember. A fronte di questa identità e di 3 reti con una programmazione ben definita, Rai Pubblicità, come è stato raccontato ieri a Milano dai vertici della radio e della concessionaria, ha messo a punto una nuova offerta commerciale con forti sinergie con il web, articolata in 7 aree (peake time, Lifestyle, Top show & music, Elite, Drive time, Roadnews, Sport) e con format adv per affinità di target e copertura come Product placement, Infactory, Radio content, Station Break Sponsorizzati Brand Fusion, Top sport.
Rai Pubblicità, la Direzione Radiofonia e tutti i canali Radio Rai, hanno presentato ieri a Milano presso il Limen Music & arts di via Bordighera 15 le novità dell’offerta commerciale e radiofonica.
La serata dal titolo “Radio Rai Easy to wear, easy to buy” ha offerto agli investitori pubblicitari e ai centri media un’anteprima sulle novità dei palinsesti radiofonici e il lancio dei nuovi prodotti commerciali “Web e Radio” di Rai Pubblicità.
Con la premessa di una nuova identità della Radio Rai, ovvero un mezzo in movimento, fruito da più device e pubblici differenti.
Come dichiarato da Fabrizio Serri, direttore centri media di Rai Pubblicità “RadioRai è easy to wear, facile da indossare, in quanto il contenuto radiofonico segue gli ascoltatori durante tutto l’arco della giornata su device diversi adattandosi alle esigenze di tempo e di modalità di consumo degli ascoltatori (domestica, in mobilità, digital) come nessun altro mezzo, vantando una forte coerenza fra i contenuti e le stesse nuove e diverse esperienze di consumo.
RadioRai è leader nel peak time del mattino con oltre il 27% di share, ed è anche easy to remember, perché dall’analisi dei dati GFK Eurisko emerge che il livello di attenzione per canali radiofonici della Rai è molto superiore rispetto a quello dei canali privati e questo ha un collegamento diretto sull’efficacia del messaggio pubblicitario.
Inoltre la ricerca Channel Map realizzata per analizzare il rapporto che lega l’emittente ai suoi ascoltatori restituisce una descrizione del percepito molto precisa e differenziata per le tre reti, presentata da Flavio Mucciante Direttore Radio1 e Giornale Radio; Paola Marchesini, Direttore Radio2; Marino Sinibaldi, Direttore Radio3; Danilo Scarrone, Direttore Isoradio.
Radio1 è informazione, sport e, lifestyle. E’ Easy to upload: è aggiornamento continuo con i Gr, ‘Radio anch’io’, ‘Zappin’g ma è anche sport a 360°, calcio, Formula 1, basket, nuoto, pallavolo, ma anche “3 volte Fiore” (in onda 8.30, 13.30,19.00) con l’esperimento di una produzione tramite smartphone. E’ lifestyle con “#hashtag Radio1”, “Obiettivo Benessere”, “Eta Beta”.
Radio2 è easy, è tutto quanto fa spettacolo da “Caterpillar AM” e “Il Ruggito del Coniglio” ai “Provinciali” con Pif a Max Giusti fino ad “Acapulco” con Costantino Della Gherardesca. E’ events con “M’illumino di meno”; il Festival di Sanremo e The Voice di cui è radio ufficiale. E’ everywhere, è live on tour a “Bit.2015”, “Vinitaly”, “Radiodays Europe”, “Slow Fish”. Infine è social ed easy to engage.
Radio3, infine, rappresenta la cultura del presente, al passo con i tempi con ‘Prima pagina’, ‘Tutta la città ne parla’, ‘Radio3 mondo’. E’ all music, dalla ‘Barcaccia’ ad ‘Alza il volume’. E’ presente ai principali festiva, da ‘Materadio’, al Festival della letteratura, della filosofia, della scienza, al “Salone Internazionale del libro.
Infine, Sinisi ha anticipato la partecipazione della Rai a RadioDays Europe, uno dei più grandi eventi dedicati al mezzo radiofonco in programma quest’anno a Milano dal 15 al 17 marzo.
Come sfruttare appieno le potenzialità di questa programmazione dal punto vista commerciale?
Rai Pubblicità ha messo in campo una nuova offerta pubblicitaria che ha le sue radici da una ricerca sulle modalità di fruizione della radio.
Come spiegato ad ADVexpress da Francesco Barbarani (nella foto), resp. vendite Radio di Rai Pubblicità: “RadioRai è easy to plan. Abbiamo condotto una ricerca mirata ad identificare i linguaggi pubblicitari che piacciono di più agli ascoltatori e da lì abbiamo realizzato dei nuovi format pubblicitari esclusivi, incrociati anche con il web dato il crescente utilizzo del podcast che RadioRai propone nella distribuzione dei suoi contenuti. A riguardo, ecco i numeri di Radio Rai: 10 canali su 7 piattaforme, un’app gratis per smartphone e tablet scaricata da 1 mln di persone e 80 mln di podcast nel 2014.Rai Pubblicità ha quindi creato una politica commerciale su misura per questo ascolto multimediale fluido, dove è il contenuto a fare da link ai vari mezzi, con formati ad hoc per tipologia di programmi, fascia oraria e target, divisa in sette aree, per un’offerta mirata e facile da pianficare”.
Queste le aree: Area peake time, Lifestyle, Top show & music, Elite, Drive time, Roadnews, Sport.
I nuovi formati adv on demand comprendono Product placement, Infactory, Radio content, Station Break Sponsorizzati Brand Fusion, Top sport.
In Product Placement il prodotto e l’azienda vengono citati più volte nei programmi, come in tv, Infactory èun’intervista che i conduttori fanno ad aziende e personaggi legati a un marchio, con la possibilità di inserire spot di 120”. Radio Content è un contenuto editoriale all’interno di una rubrica tematica non brandizzata che si conclude con una promozione. Station Break è il jingle identificativo di canale che un brand può pianificare. Brand Fusion è un formato nel quale cui il jingle del canale viene associato al sound di un cliente. Top Sport va in onda il sabato e la domenica su Radio1 prima delle partite di calcio.
Infine, sottoliena Barbarani, un’offerta in bundle con posizioni digital quali preroll, Iphone Optimize, banner, spot.