DailyNet 25/11/2014
Durante lo Iab Forum dello scorso anno furono identificati come driver del 2014: video, mobile e programmatic. Smartclip li ha implementati e integrati in tutte le sue combinazioni d’offerta ed è stata una mossa vincente. La società, da sempre impegnata nella distribuzione di video premium di alta qualità, si differenzia per le avanzate soluzioni tecnologiche capaci di distribuire campagne video su tutti i dispositivi mobili garantendo la stessa qualità e user experience del web. I risultati della pubblicazione del nuovo report Audiweb conferma questa expertise posizionando smartclip al secondo posto nella classifica delle custom property per quanto riguarda l’adv esclusivamente su mobile nel mese di agosto. Questo anche grazie alla piattaforma SmartX, ossia un sistema proprietario efficiente e trasparente per la pianificazione programmatica che permette di monetizzare, con rendimenti ottimizzati, i contenuti da Connected Tv, smart Tv, Tv lineare, device mobile e da web. 360com ha intervistato Luca Di Cesare, managing director di smartclip Italia. Come chiuderete l’anno a livello di fatturato? Ci sono de i verticali, all’interno della vostra offerta, che vanno meglio? «Prevediamo di chiudere l’anno a +25% con una sempre maggiore importanza della parte mobile e programmati . Il settore Automotive è quello che storicamente ha dato segni di maggiore velocità ed entusiasmo, ma oggi stiamo assistendo ad una forte accelerazione in particolare da parte del settore FMCG, e ci aspettiamo per il prossimo anno un deciso sorpasso ». Potete farci un esempio di un’operazione pubblicitaria da voi condotta con particolare successo? «L’impegno del team R&S di smartclip è stato sempre quello di introdurre nuove forme di distribuzione e nuovi formati per alimentare il processo di innovazione nel mercato dell’online video advertising. Per Nissan, che ha sempre creduto nelle potenzialità dei device mobili, abbiamo inaugurato sul mercato italiano la Total Domination, una pianificazione che offre un’esperienza di comunicazione multimediale e multidevice altamente impattante e coinvolgente per il lancio del nuovo Quasquai permettendo di raggiungere nel primo giorno di distribuzione tutta l’utenza del network smartclip in modalità non invasiva, grazie ad una frequency cap pari a 2, e con una reach di oltre 2,5 milioni di utenti. Abbiamo inoltre condotto diverse ricerche con Nielsen per verificare l’efficacia di pianificazioni video su mobile confrontandole con campagne televisive, da cui sono emerse evidenze a favore della programmazione su device mobili decisamente incoraggianti: il dato più interessante riguarda l’analisi dell’effetto di una sola esposizione video su mobile, che risulta generare spostamenti di brand awareness equivalenti a quelli che si ottengono con 3 esposizioni su televisione, giustificando, in questo modo, e per la prima volta in Italia, il costo per GRP che, su mobile, è sensibilmente più alto che non in Tv». Avete novità in programma per l’anno prossimo? «Nel 2015 continueremo a puntare sul Mobile e sul Programmatic Buying. Per il programmatic, introdurremo integrazioni dirette con i principali investitori del mercato. Per il mobile, siamo in procinto di annunciare nuove e importanti partnership. Riteniamo di poter offrire un prodotto maturo per il mobile che rappresenta una logica estensione delle strategie di comunicazione video di tutti i brand. La pubblicità video su mobile è il segmento con il tasso di crescita annuo più alto e costituisce una quota significativa dei budget che gestiamo. I dati di Audiweb relativi ai primi mesi del 2014 dimostrano come su base giornaliera siano molti di più gli utenti smartphone che quelli PC. Nel futuro, quindi, ci aspettiamo una sempre maggiore attenzione verso questi dispositivi anche per campagne di brand e per pianificazioni più strutturate». <