DailyMedia 05/12/2017
Con l’aumento di capitale nel Sole 24 Ore che si è appena concluso, “sono entrati piccoli investitori non legati a grandi Gruppi industriali, per quanto ne so”. Lo ha detto ieri l’a.d. Franco Moscetti, escludendo che servano nuove manovre finanziarie al Gruppo editoriale. “Di sicuro non è entrato nessun grande Gruppo industriale – ha detto e, poi, aggiunto -: non servirà assolutamente un’altra manovra, non ne vedo la ragione, dopo quella da 50 milioni e la cessione della formazione da 40 milioni”. E ha quindi commentato: “ora dobbiamo sviluppare i ricavi e l’azienda, però rispetto a un anno fa, mi sento più sereno. Le cessioni sono anche un ragionamento in termini di opportunità, possono capitare, tra 1, 2, 5 anni non so ma, attualmente, il perimetro di riferimento è questo.Faremo tutto quello che è necessario per riportare il Sole ai vecchi splendori. È il motivo per cui sono arrivato e non ho cambiato idea e non cambio idea adesso che abbiamo risolto il problema finanziario”. 86,7 milioni dall’operazione Moscetti quindi ha ulteriormente confermato la soddisfazione del Gruppo per l’esito dell’operazione di ricapitalizzazione che, di sicuro, non ha visto investitori con quote superiori al 5% (che andrebbero rese pubbliche) ma a proposito della quale non è nemmeno dato sapere quale sia stato l’impegno complessivo del “sistema” confindustriale, oltre al già previsto stanziamento di 30 milioni di euro da parte direttamente della Federazione guidata da Vincenzo Boccia in modo da far tornare virtualmente quest’ultima, ora al 60% delle quote, a quel 67% che deteneva prima dell’offerta. L’8% di inoptato, come si sa, è stato assicurato dal Consorzio di Garanzia. Dei 50 milioni dell’aumento di capitale, quindi, 16 sono venuti dal mercato e 4 li garantiscono Banca IMI e Banca Akros. Poi ci sono i 36,7 milioni già incassati come prima tranche del corrispettivo della cessione (pari complessivamente a 40,8 milioni), del ramo Formazione a Palamon, mentre il residuo importo di 4,1 milioni sarà incassato, al più tardi, entro il 2023. In totale, quindi, al momento, le nuove risorse di cui ora dispone il Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa sono pari a 86,7 milioni di euro. L’indebitamento peggiora di 16 milioni nel 2017 A fronte di tutto questo, ci sta una posizione finanziaria netta, aggiornata a ottobre come da richiesta Consob, negativa per 66,7 milioni di euro, in peggioramento di 16 rispetto al 31 dicembre 2016 e di 1,8 rispetto ai primi 9 mesi. “Variazione – spiega la nota del Gruppo – riferita principalmente all’andamento del flusso dell’attività operativa e a quello dell’attività di investimento”. “La posizione finanziaria netta della capogruppo – prosegue poi il comunicato – è negativa per 64,7 milioni al 31 ottobre 2017 e si confronta con un valore al 31 dicembre 2016 negativo per 45,3 milioni, in peggioramento di 19,4 milioni, ed è riferita principalmente all’andamento dei flussi dell’attività operativa e di investimento, e alla copertura perdite delle controllate 24 ORE Cultura e Next 24, per complessivi per 4,3 milioni. Nuovo modello organizzativo per competenze Intanto, sempre ieri, è stato emesso un comunicato in cui si annuncia che Massimo Colombo, d.g. commerciale del Gruppo, ha ridisegnato completamente, insieme appunto a Moscetti, l’organizzazione dell’azienda, impostando un nuovo modello organizzativo per competenze, fondato sulla specializzazione per media con gestione integrata dell’advertising e su funzioni di sviluppo trasversali ai diversi media al servizio di tutte le aree: schema che vuol essere funzionale agli obiettivi da raggiungere nella nuova fase di sviluppo del Sole 24 Ore dopo la conclusione dell’aumento di capitale. In particolare le tre direzioni che presiedono le attività di quotidiano, radio e digital sono state ripensate nella logica di accorciare la filiera tra editore e concessionaria, per cui il responsabile del business editoriale lo è anche sotto il profilo pubblicitario. In quest’ottica, la direzione Marketing, Vendite e Pubblicità Quotidiano, affidata a Michele Filippini, sviluppa il sistema di offerta e la crescita della redditività dei prodotti e servizi informativi del quotidiano e dei prodotti collegati, inclusi gli aspetti pubblicitari. La direzione gestisce anche la diffusione, le vendite dirette degli abbonamenti e il marketing dei periodici del quotidiano. La direzione Digital Marketing & Advertising, guidata da Luca Paglicci, gestisce, sviluppa e armonizza le attività web del business editoriale e pubblicitario di Gruppo, le relative politiche commerciali pubblicitarie e le vendite e-commerce. Inoltre, contribuisce all’introduzione di nuove soluzioni digitali di business in ambito editoriale e pubblicitario. La direzione Radio Marketing & Advertising è sotto la regia di Fausto Amorese, con l’obiettivo di incrementare la crescita degli ascolti, della raccolta, della profittabilità delle iniziative on air, e di rafforzare il network radiofonico. Accanto alle tre direzioni editoriali nasce la direzione Business & Media Development, affidata a Pierfrancesco Caria, con il compito da un lato di sviluppare nuovi business promuovendo l’innovazione e la personalizzazione di prodotti e servizi editoriali e pubblicitari; dall’altro, di presiedere alla gestione e allo sviluppo, in una logica di servizio, del customer care, del “business data management” (analisi di business intelligence, analytics e service direct marketing), delle ricerche e analisi di mercato, della comunicazione di prodotto sui media e degli eventi speciali. 6 unità operative All’interno della direzione operano sei unità: Media Factory & Brand Connect: affidata ad Alessandra Orsini, sviluppa nuove opportunità di business legate alla creazione di contenuti attraverso l’ideazione, realizzazione e gestione di format e di produzioni video che integrino prodotti e servizi editoriali del Gruppo ma, anche, progetti tailor made per i clienti. Area24-Content Innovation Lab (sede a New York): promuove soluzioni editoriali innovative e sviluppa applicazioni e prototipi sia per innovare i processi e prodotti del Gruppo sia per venderli ad aziende e clienti. Inoltre, esplora nuovi trend e tecnologie di frontiera. 24Ore Live: realizza eventi di tipo editoriale e di prodotto capaci di generare profitti. Analysis, Research, Innovation: sviluppa studi, analisi e ricerche per il Gruppo, le redazioni e, ora, anche per i clienti. Business Data Management: raccoglie e analizza i big data per sviluppare analisi di business intelligence per una corretta profilazione di clienti e prospect. Bandi, Gare e Appalti: gestisce e sviluppa il servizio clienti per fidelizzare la clientela e migliorare i prodotti-servizi offerti, e la corretta preparazione documentale alle gare con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità di business. Le reti di vendita Sul fronte delle reti di vendita, System24, gestita in prima persona da Colombo, vede l’ingresso del nuovo direttore Vendite Italia Vittorio de Majo, che vanta una pluriennale esperienza maturata in Sipra, Publikompass e RCS, e del nuovo responsabile Operations Alessandro Lo Campo, precedentemente in Manzoni, Spe e Publikompass. A questi, si aggiungerà un nuovo Responsabile Centri Media. Marina Lemessi si occuperà di adv moda e lusso dei periodici, Renata Cavallina del marketing operativo. Accanto alla concessionaria è stata rafforzata la direzione Aziende, sotto la guida di Romeo Gnoni, con il compito di indirizzare i piani e le azioni commerciali per la vendita dei prodotti editoriali aumentando la fidelizzazione dei grandi clienti, avvalendosi di una rete di agenti dedicata. Completa la Direzione Generale Commerciale del Gruppo la direzione Mercato Professionisti, che sviluppa il sistema di offerta e crescita della redditività dei prodotti e servizi di editoria elettronica e banche dati a supporto dell’attività quotidiana dei professionisti, anch’essa dotata di una propria rete di vendita per la quale è stata da poco avviata una campagna recruiting per rinnovarla e rafforzarla e alla cui guida arriverà un nuovo direttore di rete.