DailyMedia 17/04/2018
Fabio Poli, Presidente FCP-Associnema, commenta i dati del fatturato pubblicitario del periodo gennaio-febbraio del mezzo cinema, diffusi da Nielsen. L’incremento sul corrispettivo 2017 è del +37,4%. “Con gli investimenti pubblicitari stimati in crescita a doppia cifra per l’intero 2018, il cinema si conferma sempre più come un media tra i più apprezzati per la video strategy. Il primo trimestre, per il quale nelle prossime settimane saranno ufficializzati i dati da Nielsen, si chiuderà con un incremento anno su anno di circa il 30%, risultato che migliora la già ottima performance dell’ultimo quarter 2017. A creare ottimismo sull’offerta cinema non è solamente l’aumento di fatturato e della quota di investimento pubblicitario; c’è un altro dato che andrebbe sottolineato: quello del numero dei nuovi clienti che stanno affacciandosi al mezzo. Quando vediamo grandi multinazionali del FMCG testare il media e poi dichiarare di inserirlo sistematicamente nella loro strategia di comunicazione non possiamo che guardare alle tante opportunità che abbiamo davanti. È noto che il cinema ha caratteristiche vincenti che lo rendono diverso da qualsiasi altro media, tra le quali la fruizione “immersiva” con assenza di distrazioni. Lo spettatore è completamente catturato dalla proiezione, ed è ancora considerata buona regola mettere via il cellulare quando si è in sala. La voglia di essere intrattenuti in un mondo di immagini impattanti e audio avvolgente premia la creatività e lo storytelling del brand, ingaggiando lo spettatore; in altri termini consegnano alle aziende un formidabile touchpoint per raccontarsi e far vivere una forte esperienza al pubblico. L’auspicio è che anche in Italia la disponibilità di ricerche puntuali, che FCP e Audimovie stanno valutando, contribuisca a una migliore comprensione del media, allineando gli investimenti a quanto accade nel resto d’Europa dove il moviegoer è conteso e il cinema considerato un media strategico”.