Prima Online 12/01/2018
Al netto dell’effetto Zalone, nel 2017 sostanziale tenuta per il cinema che guarda positivamente al 2018. A sostenerlo Fcp-Associnema, commentando i numeri registrati negli ultimi 12 mesi dal grande schermo, comunicati dalle Associazioni degli esercenti il 10 gennaio scorso. “Per leggere correttamente i dati ritengo sia importante osservare che l’andamento delle presenze al Cinema negli ultimi cinque anni è sostanzialmente stabile se non si considera il risultato dei film di Checco Zalone”, ha spiegato il presidente Fabio Poli. “Il semplice fatto che nel 2017 non sia uscito sul grande schermo un film del comico spiega il calo registrato (-12,2% sul 2016 – dati Audimovie)”. “Il risultato sarebbe altrimenti stato in linea con gli anni precedenti”, ha evidenziato. “Secondo i dati Audimovie, al netto dei film di Zalone usciti nel 2013 e 2016 la media spettatori Cinema degli ultimi cinque anni è 92.974.878, in linea pertanto coi 91.390.356 spettatori del 2017″. “La vitalità del Cinema è inoltre confermata dai risultati che titoli come ‘Star Wars’, ‘Assassinio Sull’Orient Express’, Wonder’ e più recentemente ‘Jumanji’ hanno riscontrato, nonché dal rinnovato desiderio dei brand di legare le proprie realtà a questi e altri spettacolari blockbuster”. Il 2018 – evidenzia ancora la nota – si preannuncia essere un anno molto positivo, soprattutto per il nostro Cinema, in quanto oltre ad un calendario di importanti uscite di film italiani si avvantaggerà dei benefici effetti della legge Franceschini, con i decreti attuativi finalmente pubblicati a fine 2017, che ha un’impostazione che premia principalmente il prodotto nazionale in Sala. Aggiungiamo inoltre che a giorni verrà presentata una proposta per incentivare la fruizione estiva del Cinema con l’obiettivo di alleggerire la stagionalità, tutti indicatori e iniziative che porteranno certamente ad importanti benefici in termini di spettatori.