DailyMedia 9/05/2018
Crescita importante per il mezzo GoTv nel mese di marzo 2018. L’Osserva-torio FCP-Assogotv ha raccolto i dati relativi al fatturato pubbli-citario che ammonta complessi-vamente a 1,745 milioni di euro, in crescita del 33,5% sullo stes-so mese dell’anno scorso. Bene anche il progressivo da gennaio, che evidenzia una crescita simi-le, pari al 33,2%, sul pari periodo 2017 con ricavi totali per poco più di 4,2 milioni di euro. Il commento di Angelo SajevaIl presidente di FCP-Assogo-tv Angelo Sajeva commenta: “Marzo è il secondo mese con-secutivo con una crescita supe-riore al 30%. Si conferma così la straordinaria accelerazione del trend di incremento di fatturato della GoTv negli ultimi 12 mesi, che spicca per la sua grande vi-vacità in un mercato pubblicita-rio sostanzialmente stabile. Ben il 30% dei clienti di marzo sono nuovi su questo media, appar-tenenti prioritariamente ai set-tori del tempo libero, distri-buzione e cura persona. Per la prima volta la GoTv viene scel-ta anche dai brand dell’e-com-merce e dell’intrattenimento nativi digitali a conferma del-la capacità del mezzo di stimo-lare la search, ma anche gli ac-quisti e i consumi on line. La crescita della GoTv è anche sup-portata dagli investimenti fat-ti dagli editori per pianificazioni con tutte le tecnologie digita-li, che oggi permettono a clien-ti e centri media di pianificare con la massima flessibilità in re-servation e in programmatic. A ciò si aggiunge la positiva espe-rienza fatta da diversi clienti che hanno utilizzato con risultato la GoTv in estate, come key media per pianificazioni concentra-te per la massima redemption nei mesi estivi e/o per rafforza-re alcune aree o per accelera-re la call to action nel periodo di massima motivazione (tipi-camente brand del tempo libe-ro, bevande, prodotti cura per-sona). Siamo fiduciosi di poter consolidare nei prossimi mesi questo trend in quanto, com-plice la bella stagione, aumen-ta il tempo trascorso fuori casa e quindi l’opportunità di inte-grare le campagne televisive in particolare sui target dei millen-nial e delle responsabili d’acqui-sto evolute e che lavorano. Ma non solo, anche sui target de-gli adulti e giovani adulti in un anno in cui i Mondiali di calcio saranno senza l’Italia”