DailyMedia del 25/07/2013
In Mondadori prende forma la fusione tra carta e digitale nei magazine. E’ stata varata la nuova organizzazione dell’area Periodici Italia, dopo la ridefinizione in primavera del portafoglio nel settore arredamento, e gli ottimi risultati derivanti dal rilancio in contemporanea a maggio dei tre femminili Donna Moderna, Grazia e TuStyle (con la prima a +14,3% nelle diffusioni, la seconda a +16,8% e la terza a +25,3%, secondo le ultime rilevazioni Ads appunto di quel mese rispetto ad aprile 2013), è ora la volta di un nuovo assetto organizzativo per i Periodici. Il nuovo assetto dei magazine, voluto dall’a.d. del gruppo, Ernesto Mauri e disegnato dal d.g. dell’area Periodici Italia, Carlo Mandelli, si può riassumere così: per vincere servono la tradizione (carta), l’innovazione (digitale) e lo sviluppo internazionale (Zeno Pellizzari è il d.g. di Mondadori International Business). I magazine vengono organizzati in quattro Poli, affidati ciascuno a un publisher e a un digital manager, a confermare che l’integrazione dovrà realizzarsi attraverso un costante lavoro di squadra: 1) Polo Femminili di alta gamma (Grazia e TuStyle), affidato al publisher Monica Spertini con Katia Ciancaglini come digital manager; 2) Polo Specializzati e Femminili mass market (Donna Moderna, Confidenze, e le testate di benessere, cucina, arredamento, architettura e design) affidati al publisher Pamela Carati, con Daniela Cerrato come digital manager; 3) Polo Spettacolo (TV Sorrisi e Canzoni e le altre testate televisive: Chi e Ciak), nel quale confluisce anche Radio R101, gestito dal publisher Gianluigi Piccinali con Paolo Landi come digital manager ad interim; 4) Polo Maschili (il sistema Panorama, le testate di auto e tecnologia) il cui publisher è Maurizio Mozzali e il digital manager sempre Landi. Confluisce nell’area anche la direzione digital properties, affidata a Roberto Sicardi, che ha il compito di coordinare i digital manager e gestire tutte le attività a supporto delle properties digitali. Eloisa Ghilardotti avrà invece la responsabilità dei collaterali e delle vendite congiunte.